NUOVO PARCO URBANO
FRASCATI (RM)
Frascati, insieme ad altri comuni (M. Porzio, M. Compatri, Rocca Priora, Rocca di Papa, Marino, Castel Gandolfo, Albano, Ariccia, Genzano…) costituisce il sistema collinare di origine vulcanica dei Colli Albani, a ridosso della campagna romana. La vicinanza e il diretto collegamento (tramite strade consolari) con l’area metropolitana di Roma rende Frascati privilegiata rispetto agli altri comuni. Di notevole importanza è il sistema storico-insediativo delle Ville che ne caratterizzano l’immagine e dominano su Roma, e dei parchi storici. L’area di studio ricade all’interno dei confini del sistema naturalistico del Parco Regionale dei Castelli Romani ed è adibita alla coltivazione degli ulivi, caratteristico paesaggio agrario della campagna romana; ed è situata tra il centro storico e la città di nuova espansione (Cocciano). Il progetto del nuovo parco urbano si va ad inserire in un insieme di verde pubblico esistente diventandone il fulcro e rientrando in un sistema di collegamenti organizzati per funzionalità, collegando il verde alle ville storiche, il verde alle aree di aggregazione e ai servizi principali, o collegando le due parti di città (vecchia e nuova) tramite il parco; distinguendoli a seconda degli usi (tracciati lenti, dei mezzi pubblici…). Dalle premesse fatte, il progetto nasce dall’idea di fare incontrare in quest’area le due entità che l’avvolgono, la città e la campagna, come se esse proseguissero oltre i confini ed entrassero nell’area fino ad arrivare ad un punto di incontro che si delimita come un nuovo confine interno al parco. Il progetto sarà quindi composto da tre entità: la Campagna, la Città, il Limite e da ognuno di esse abbiamo cercato di estrapolare gli aspetti migliori per riportarli all’interno del parco.
Jody Majoli, Ilaria Brunozzi