RECUPERO URBANO - UN GIARDINO IN COMUNE
POMEZIA (RM)
La nostra idea progettuale di "Giardino in comune" è nata dall'esigenza di avere uno spazio che si integri con l'adiacente villa comunale e che sia in grado di accogliere persone di diverse fasce d'età. Un "filo rosso" che entra nel parco e che piegandosi dà vita a spazi per differenti attività e fasce di età, andando ad abbattere le distanze tra esse, creando degli spazi versatili in cui le singole generazioni possono interagire in modo differente all'aria aperta. Il "filo rosso" è l'elemento strutturante il parco, è l'elemento distributivo caratterizzato cromaticamente dall'utilizzo dell'acciaio COR-TEN. La nuova area è pensata maggiormente aperta e in comunicazione con la villa comunale mentre al margine con la città, il nuovo giardino tenta di raggiungere una forma di protezione e isolamento dal caos cittadino attraverso l'utilizzo di una "barriera" vegetale e un leggero dislivello diventando così un'isola di tranquillità e attività all'aria aperta. Abbiamo tentato di analizzare e riproporre le principali attività che sono presenti nei pachi urbani contemporanei: l'albero isolato: punto di aggregazione; la stanza: luogo versatile per attività ludico-culturali; i giochi d'acqua: elemento attrattivo; il playground e gli orti urbani: attività e luogo di incontro per le diverse generazioni, elemento presente nella maggior parte della progettazione di spazi aperti urbani. L'area verde destinata ad orti urbani crea una zona filtro tra la villa comunale e l'area del nuovo giardino delimitandone gli accessi. Gli interventi che abbiamo pensato di fare sono tutti finalizzati alla realizzazione dell'elemento principale costitutivo del parco, chiamato da noi il filo rosso; si necessita quindi di interventi quali movimento terra, creazione di piccoli muri di contenimento e parapetti, pavimentazione in terra stabilizzata delle aree destinate a percorsi. Infine per quanto riguarda le aree più naturalistiche, la piantumazione di essenze di diverso tipo. La scelta dei materiali e delle essenze è basata sul risparmio economico in relazione alla loro successiva necessità di scarsa manutenzione e per la loro capacità di dare una forte immagine contemporanea per rafforzare anche a livello cromatico la nostra scelta progettuale.
Jody Majoli, Ilaria Brunozzi, Giorgia Bernardini, Irene Corradini